Articolo su Class dicembre 2014 sul dott. #FabrizioMelfa, #ringiovanimento |

Articolo su Class dicembre 2014 sul dott. #FabrizioMelfa, #ringiovanimento

By: | Tags: , , , , , , , , , , , | Comments: 0 | Gennaio 2nd, 2015

Sul numero di dicembre del prestigioso mensile #Class, un articolo sull’Arte del #Ringiovanimento del dott. #FabrizioMelfa

BUONA LETTURA

RIARMONIZZAZIONE DEL VISO CON LE MODERNE TECNICHE E PRODOTTI. 

Dott. Fabrizio Melfa

Le proporzioni ideali e l’armonia del viso sono (o meglio dovrebbero essere) gli obiettivi del moderno medico estetico che si occupa del #ringiovanimento dei propri pazienti, cercando di ottenere risultati migliori con un tempo di recupero minimo se non addirittura assente. Oggi la ricerca scientifica ci mette a disposizione a noi medici sempre più dei prodotti e delle tecnologie così sofisticate da poter effettuare dei trattamenti tali che oggi si parla di “#Liftingmedico”.

Faccio una disamina dei maggiori prodotti utilizzati, iniziando dalla tossina botulinica, farmaco che ci aiuta nel trattamento delle rughe dovute al rilassamento muscolare o i vari #filler presenti in commercio in grado di dare un netto miglioramento del contorno e dei volumi del viso o le tecniche più moderne come i #peeling non solo esfolianti ma anche stimolanti del derma, i #laser o la #radiofrequenza.

Sappiamo che l’invecchiamento è dato da una perdita di tonicità ed elasticità dei vari piani come quello muscolare, del pannicolo adiposo e connettivale così come del derma e dell’epidermide, senza dimenticare il cambiamento delle ossa facciali, quindi è obbligatorio per il medico proporre un ringiovanimento con un’azione sui vari piani del tessuto cutaneo.

Di fronte ad un paziente che chiede un #ringiovanimento del viso bisogna domandarsi quale trattamento o combinazione di trattamenti siano ideali per ripristinare le giuste proporzioni.

Quando l’elasticità e la tonicità della pelle è buona, possiamo eseguire un rimodellamento del viso con il solo trattamento di #tossinabotulinica, correggendo la muscolatura del viso soprattutto a livello della fronte e del contorno occhi.  E’ importante ricordare che la #tossina botulinica è un farmaco che non va in circolo ma si diffonde nelle immediate vicinanze dal punto di inoculo (circa 1 cm) e che il medico decide la quantità e la zona da trattare in virtù dell’obiettivo che deve raggiungere. Il trattamento differisce se il paziente è uomo o donna in virtù delle masse muscolari differenti e soprattutto perchè gli obiettivi di ringiovanimento non sempre coincidono. Per esempio la donna chiede molto spesso l’occhio più aperto per uno sguardo più luminoso oltre che l’attenuazione delle rughe della fronte; mentre l’uomo lamenta le rughe glabellari fra gli occhi e le rughe profonde della fronte e ultimamente sempre più l’attenuazione delle rughe perioculati cioè le cosiddette zampe di gallina. L’obiettivo comunque è quello di rendere gli sguardi visibilmente più riposati e giovani, ma sicuramente non tirati.

Per ciò che concerne i #filler, per il rimodellamento dei volumi, abbiamo molta scelta: l’Idrossiapatite di Calcio, che stimola la produzione di collagene di tipo I;  l’ Acido ialuronico ad alta concentrazione reticolato che è parzialmente idratato e quindi può attirare acqua dopo l’impianto e Acidi Ialuronici a concentrazione più bassa che è completamente idratato.

Questi prodotti che abbiamo a disposizione sono tutti eccellenti e differiscono per delle caratteristiche legate alla viscosità, alla elasticità e alla morbidezza.

Facciamo degli esempi: un prodotto con alta viscosità e quindi più solido, avrà una maggiore resistenza quando viene applicato, aumenta i volumi con più facilità e risulta palpabile nei tessuti dove viene applicato, quindi il medico deve posizionarlo nel tessuto in profondità. Se viene utilizzato un prodotto con minore viscosità e più morbido, quindi con una forza di estrusione dalla siringa minore, avrà una minore capacità di sollevare, ma il medico può posizionarlo nel derma più superficialmente con un maggior effetto lifting dei tessuti.

Quindi non possiamo dire quale prodotto è migliore rispetto ad un’altro, ma è il medico che li utilizza come un pittore utilizza i colori della sua tavolozza quando deve lavorare su un suo quadro, sceglierà il colore o le tonalità di colore più idoneo in virtù di ciò che vorrà ottenere.

In sintesi: un #filler più fluido è adatto per essere utilizzato superficialmente nel derma oppure nel piano superficiale sottocutaneo, invece un filler più elastico e viscoso è adatto per un’impianto più profondo. Questo ci permette di far fronte alle esigenze di ogni paziente in virtù della differente età, del modo di invecchiare e del tipo di pelle. Possiamo utilizzare diversi prodotti contemporaneamente su diversi piani per avere il miglior risultato.

Oltre ai prodotti, il medico è in grado di modulare il risultato, utilizzando diverse tipologie di aghi che la tecnologia mette a disposizione ed anche di cannule di varie misure (cioè aghi con la punta smussa) in grado di ridurre al minimo i fastidi delle iniezioni come il dolore e gli ematomi.

Un prodotto moderno e sempre più utilizzato, che io adoro ed utilizzo moltissimo nella mia pratica clinica (sono uno dei maggiori utilizzatori in Italia tanto che sono stato chiamato come opinion leader nel Expert Summit Radiesse Italia svoltosi a Bologna l’8 nov 2014) è l’Idrossiapatite di Calcio (Radiesse) perchè oltre a determinare un effetto lifting immediato , stimola la produzione naturale di collagene di tipo I fondamentale per il ringiovanimento della pelle. La stimolazione della pelle a produrre nuovo collagene è dato dalla presenza delle miscrosferule di Idrossiapatite. Io utilizzo la tecnica pluri-strato a ventaglio con l’ausilio di una cannula, soprattutto per le zone come lo zigomo, le tempie, le guance infossate, la zona delle marionette, la linea mandibolare e la zona pre-auricolare, utilizzata anche per il dorso della mano.

Oggi possiamo riarmonizzare il viso di un paziente che non vuole fare le fatidiche punturine, con una nuova tecnologia: la Radiofrequenza bipolare o multipolare di ultima generazione.

Per #Radiofrequenza (RF) si intende il numero di oscillazioni (onde) al secondo che si propagano in circuiti o sistemi elettronici che elaborano e gestiscono segnali elettromagnetici ad alta frequenza, e queste onde determinano produzione di calore che provoca la denaturazione e la contrazione delle fibre di collagene e tutto questo produce una effetto lifting e compattamento della pelle, viene quindi stimolata la produzione di nuovo collagene, tessuto elastico e acido ialuronico.

Si tratta di una nuova tecnologia sempre più utilizzata in medicina estetica in quanto la radiofrequenza non ha effetti sulla superficie della pelle, ma direttamente nel derma reticolare.

Per concludere come non accennare al peeling stimolante, ultima novità nell’ambito del ringiovanimento del viso, che viene dalla California, messo a punto dal famosissimo Prof. Zein #Obagi di Beverly Hills il dermatologo delle Star di Hollywood di cui io referente in Italia visto sono stato il primo italiano suo allievo presso l’#Obagi Skin Health Institute (attualmente faccio parte della International Faculty #ZOSkinHealth con solamente altri 25 medici di tutto il mondo). Siamo abituati a pensare al peeling solamente come ad un trattamento che effettua una esfoliazione dello stato epidermico superficiale che può essere più o meno profondo in riferimento al tipo e alla  concentrazione dell’acido utilizzato. Con quest’ultima proposta il 3 step stimulation peel, questo è il nome del nuovo peeling, si pone l’obiettivo in 3 step: 1. rimuovere gli strati cutanei più superficiali con una soluzione all’acido salicilico, acido tricloroacetico, acido lattico, saponia e glicerina; 2. stimolare gli strati più profondi della pelle con una crema al 6% di Retinolo, ubichinone e antiossidanti; 3. con una crema calmante che presenta un’alta concentrazione di sostanze che sopprimono l’infiammazione cutanea e ripristinano dei livelli ottimali di idratazione.

Il sogno delle donne, oltre che degli uomini, di #ringiovanire senza doversi sottoporre alla chirurgia oggi è possibile facendo riferimento alle moderne tecniche e ai nuovissimi prodotti che la scienza ci mette a disposizione.

class dic 2014

dott melfa - class

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